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Arredare con le piante

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Hai mai pensato alle piante come a formidabili complementi d’arredo?

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Che il pollice verde faccia bene a corpo e spirito è cosa nota, come il fatto che il verde in casa purifichi l’aria. Ma hai mai pensato alle piante come a formidabili complementi d’arredo utili per abbellire le nostre stanze senza ricorrere a costosi progetti di restyling? Possono sostituire mobili e quadri, conferendo all’arredamento forza e luce, il tutto con effetti benefici sul tuo portafoglio e il tuo benessere.

Ingresso

Per prima cosa, è meglio cominciare dall’ingresso. Se è vero che la prima impressione è sempre quella che conta, è vero tanto per le persone quanto per la casa. L’ingresso è il primo elemento che dice chi sei attraverso la tua casa.
Ecco che l’ingresso e le scale diventano il luogo ideale per le piante, ammesso che ci sia abbastanza luce e minime correnti d’aria. La balaustra della scala può ad esempio essere il luogo adatto per piante rampicanti per ottenere uno scenografico effetto “a cascata”, come l’aspidistra e l’asplenium nidus.

Soggiorno

Se l’ingresso introduce l’ospite, il soggiorno è il luogo adibito alla continuità tra l’esterno e l’interno, l’ambiente ideale che ricrea il rapporto tra l’uomo e la natura dentro le mura domestiche. Come locale più luminoso della casa, è adatto per ospitare grandi piante generalmente usando le finestre come punto di riferimento.
Ideale per la zona finestra è il ficus beniamina, così come la nephrolepis che illuminerà l’asettica geometria della parete nuda. Tutti i ficus ben si adattano a rompere l’uniformità di grandi pareti, mentre felce e capelvenere attirano l’attenzione verso mobili e oggetti preziosi, e l’aralia valorizza angoli altrimenti bui e nascosti.

Camera da letto

Sfatiamo un mito: le piante in camera da letto non fanno male, anzi. Sono da evitare i fiori ricchi di profumo perché alla lunga possono stordire, ma collocare in un angolo della stanza qualche piantina non nuoce certo alla salute, anzi!
Le piante contribuiscono a rendere l’ambiente in cui dormi più bello, intimo e rilassante, oltre che sano. Grazie alla loro azione, aiutano a regolare il livello di umidità della stanza e sono inoltre efficaci per rimuovere le sostanze nocive presenti nell’aria.

Bagno

Ricreare nel bagno l’atmosfera di una sauna tutta al naturale? È molto semplice grazie ad alcune specie di piante particolarmente adatte a sopravvivere in ambienti umidi.
Arredano e danno un effetto scenografico le piante ricadenti, come felci e capelveneri, poste su piccole mensole. I capelvenere in particolare, piante dalle foglioline minute, gradiscono oltremodo il clima del bagno perché richiedono più umidità rispetto ad altre specie.

Un tocco di colore

L’helxine e il ficus pumilia si prestano per arredare piccoli angoli dentro qualche cestino o un vecchio vaso in cotto, così come la dracena e la fatshedera, dagli splendidi ramoscelli cascanti. Ricordati di bagnarle regolarmente, bucherellando la superficie del terriccio se ti sembra troppo secco e compatto.
Interessanti risultati possono essere dati da una fila di piante posta sul davanzale, che servono a rendere più allegro tutto l’ambiente. Se il soggiorno è esposto a nord puoi scegliere tra Tradescantia, Begonia e Fatsia; se invece è esposto a sud prova con Aloe, Crassula e Sansevieria.

Idee originali

Esiste una pianta sponsorizzata addirittura dalla Nasa: la Sansevieria, che a differenza delle altre di notte consuma anidride carbonica e produce ossigeno, cosa che la rende adatta per i luoghi chiusi e sfata il mito che le piante ci tolgono ossigeno.
Regalano delle belle cascate verdi anche i cissus e i roicissus, piante che possono essere disposte in vasi sospesi purché godano di un’adeguata illuminazione.

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