Combattere l'inquinamento ora si può fare anche su due ruote. Il prototipo della "Copenhagen green whell" promette nuove frontiere di conquiste energetiche. La bicicletta elettrica-ibrida con la ruota verde consente di accumulare e sfruttare l'energia passiva della pedalata.
La nuova rivoluzione su due ruote è stata realizzata dal Massachussets of technology (Mit) di Boston in collaborazione con la Ducati Energia. Il progetto è invece cofinanziato dal Ministero dell'Ambiente italiano. La prima apparizione della "bicicletta verde" è stata in occasione del Climate summit for mayors, l'incontro fra i sindaci delle più importanti città del pianeta svoltosi nell'ambito della conferenza Onu sul clima.
La nuova tecnologia concentra tutti i componenti, batterie, motore, freni, elettronica di controllo e sensori ambientali all'interno di un piccolo dispositivo posizionato nel mozzo della ruota posteriore della bicicletta. Tutto ciò significa che le componenti tecniche necessarie al funzionamento del mezzo sono concentrate all'interno della ruota e non è presente alcuna alimentazione esterna.
La rivoluzionaria bicicletta è dotata di sensori ambientali che consentono di ottenere in tempo reale informazioni sull'inquinamento urbano, sul livello di traffico e sui tempi di percorrenza dei percorsi urbani utilizzati dagli utenti.
Sul manubrio della bici è posizionato un dispositivo Smart-Phone che comunica via wireless con la ruota posteriore e dal quale il ciclista esegue tutte le funzioni di attivazione del mezzo, avendo anche la possibilità di scegliere tra le sette modalità di "pedalata".
Nel giro di pochi mesi, la bicicletta verde varrà immessa sul mercato con un prezzo inferiore ai mille euro per fare in modo che diventi immediatamente un'alternativa valida alle biciclette ibride al momento in circolazione.
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