ARREDO INTERNO

Riscaldamento: come risparmiare

LEGGI IN 2'
Per tutte le famiglie la voce riscaldamento rappresenta una spesa importante.

Come salvarsi dal rincaro delle bollette?  Ecco le regole da seguire

Per chi ha una caldaia autonoma, la prima regola è quella di controllare il buono stato della caldaia. Una caldaia non in perfetta efficienza aumenta infatti il consumo di gas e quindi la tua bolletta. Perciò se la caldaia è più vecchia di otto anni, è meglio farla pulire una volta all’anno, mentre se è più recente, la manutenzione va fatta ogni quattro anni.

Un altro consiglio è quello di spurgare l’aria dai termosifoni per tenerli sempre alla massima efficienza. Infatti l’aria che è presente nelle tubazioni, tende a depositarsi nei radiatori impedendone il pieno riscaldamento e facendo lavorare inutilmente la caldaia. Se i tuoi termosifoni sono molto vecchi e non sono dotati delle valvole di sfiato dell’aria, può essere utile farle installare dal tuo termoidraulico.

Per evitare la dispersione di calore, non coprire i termosifoni con mobili e tende e la sera chiudi le tapparelle per mantenere più calda la casa (con questo semplice accorgimento puoi risparmiare sino al 30% della perdita di calore).

E’ anche bene decidere quante ore si vuole tenere acceso il riscaldamento e rispettare sempre questo orario: infatti passare continuamente dal caldo al freddo, obbliga la caldaia a consumare di più.

Una buona idea potrebbe essere quella di installare un termostato sui caloriferi: si tratta di termostati particolari che bloccano l’accesso dell’acqua calda una volta raggiunta nella stanza la temperatura stabilita. Il costo di questi apparecchi non è alto (circa 30 euro), ed il risparmio in bolletta si aggira sui 250 euro all’anno.

Altra regola molto importante è quella di non areare le stanze troppo a lungo e di far circolare l’aria aprendo completamente le finestre nelle ore più calde. Infatti tenere aperta la finestra quando la caldaia la accesa provoca solamente un inutile consumo di gas o gasolio.

La cosa migliore è quella di aprire le finestre 2-3 volte al giorno per un minuto. Evita invece di tenere la finestra socchiusa perché in questo modo il calore tenderà ad uscire facendo lavorare il doppio tempo la caldaia.

Anche chi vive in condominio può risparmiare. Basterà aderire ad uno dei nuovi contratti di "Servizio Energia" che prevedono l’installazione da parte delle agenzie che gestiscono il consumo di carburante di speciali rilevatori di consumo. In questo modo ogni inquilino pagherà in base ai suoi reali consumi e non più in base alla grandezza della casa.

Iscriviti alla newsletter di donnad

Leggi tanti nuovi contenuti e scopri in anteprima le iniziative riservate alla community.