GUIDE ECO

Elettrodomestici: rottamare conviene

LEGGI IN 2'
Vecchie lavatrici ai bordi della strada? Speriamo sia presto un lontano ricordo grazie al decreto legislativo n. 65 del 8 marzo 2010.

Vecchie lavatrici ai bordi della strada? Speriamo sia presto un lontano ricordo! Grazie al decreto legislativo n. 65 del 8 marzo 2010 chi acquista un elettrodomestico o materiale elettronico può consegnare le proprie apparecchiature non più funzionanti al negozio in cui effettua l’acquisto.

Sarà il rivenditore a doversi poi occupare, senza alcun costo aggiuntivo per il cliente, dello smaltimento dei vecchi apparecchi. Ci sarà quindi uno scambio “uno contro uno” con il rivenditore che, sempre secondo norma di legge, dovrà provvedere a consegnare l’usato negli appositi centri di raccolta.

Oltre ad incentivare l’acquisto di apparecchi più ecologi, s’intende così stimolare il corretto riciclo del materiale elettrico ed elettronico, senza mettere mano nelle tasche di chi ha già affrontato un spesa spesso già pesante per il portafoglio.

Si può sostituire tutto il materiale elettrico domestico: piccoli e grandi elettrodomestici, televisori, computer, ma anche lampadine ed altri rifiuti meno ingombranti. Il meccanismo è molto semplice: basta che al momento dell’acquisto del nuovo prodotto il consumatore chieda il ritiro dell’usato.

Attenzione però, i rivenditori spesso non pubblicizzano questa opportunità e, nel caso in cui il ritiro dell’apparecchio avvenga direttamente a casa tua, occorrerà attendere qualche giorno. Il consiglio è quindi di chiedere sempre di poter usufruire del servizio, nessun rivenditore potrà rifiutarsi di fornirlo gratuitamente.

Occhio poi agli incentivi. Dal 3 novembre 2010 è di nuovo possibile acquistare con lo sconto cucine e gli elettrodomestici ad alta efficienza energetica. 110 milioni di euro sono stati aggiunti al fondo che cittadini ed aziende possono utilizzare per comprare ad un prezzo più vantaggioso cucine componibili ed elettrodomestici in classe A. I fondi saranno disponibili fino ad esaurimento e comunque non oltre il 31 dicembre 2010.

Iscriviti alla newsletter di donnad

Leggi tanti nuovi contenuti e scopri in anteprima le iniziative riservate alla community.