ORGANIZZARE LA CASA

Vuoi ristrutturare casa? Prima fatti queste 7 domande

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Ristrutturare casa è sempre un’impresa. Prima di chiamare architetti e carpentieri, fatti queste 7 semplici domande per capire quanto e come vale la pena investire.

Ristrutturare casa è un investimento di energie, tempo e denaro non indifferente. Se hai deciso di ristrutturare l’appartamento o di dare una rimodernata a una stanza, fatti prima queste domande per decidere se ne vale davvero la pena e fino a dove spingerti con i lavori

1. La casa è di tua proprietà?

Sembra banale, ma è la prima domanda da farti. Se sei in affitto, anche a lungo termine, qualsiasi intervento anche poco invasivo (aggiungere una parte mobile o creare un divisorio di cartongesso) va concordato con il padrone di casa. E quando ti trasferirai dovrai rimettere tutto come prima, quindi è un doppio lavoro e una doppia spesa. Non ne vale quasi mai la pena. Dalla prossima domanda in poi diamo per scontato che la casa sia di tua proprietà.

2. Stai cercando di venderla?

Se la stai ristrutturando per poterla vendere a un prezzo migliore, la prima cosa da fare è affidarti a un consulente immobiliare, che saprà fare una stima del suo valore di mercato in base alla zona, ai vani e ai metri quadri, ma anche alle finiture e allo stato complessivo dell’immobile. Potresti scoprire che riesci a venderla meglio così com’è proponendo un prezzo competitivo, e lasciando ai nuovi proprietari l’onere di sistemarla come preferiscono. O viceversa che investendo di più nella ristrutturazione riuscirai a venderla a un prezzo molto più interessante.

3. Hai figli piccoli?

Se hai un bebè (o sei in dolce attesa) la ristrutturazione è un’occasione perfetta per installare il riscaldamento a pavimento, così il tuo piccolo potrà gattonare al calduccio. O dipingere una parete con lo smalto lavabile o con la pittura effetto lavagna, su cui i tuoi bimbi potranno divertirsi a colorare. Oppure dividere gli spazi in modo che, quando cresceranno, abbiano la propria privacy.

4. Hai allergie?

Nella ristrutturazione pensa anche al benessere di tutta la famiglia. Puoi rimuovere la moquette (dove si annidano gli acari) o il parquet (i collanti per fissarlo a terra contengono formaldeide, che peggiora gli stati d’asma) e pavimentare con le piastrelle o con il cemento resinato, per rendere gli ambienti più salubri. Se devi rompere i muri è l’occasione buona per installare dei condizionatori di nuova generazione, che purificano l’aria. 

5. Come hanno fatto i vicini?

Se abiti in una villetta a schiera o in un condominio, quattro chiacchiere con i vicini che hanno da poco ristrutturato casa non guastano. Potresti scoprire informazioni importanti sullo stato dei muri o delle tubature. 

6. Cosa dice il regolamento condominiale?

Se abiti in condominio informati con l’amministratore sulla policy per i rumori: per legge i lavori possono essere svolti dalle 7 alle 17, osservando 2 ore di silenzio nella pausa pranzo ed evitando rumori eccessivi (l’indicazione si rimette al buon senso). In realtà ogni condominio ha il suo regolamento e ci si può mettere d’accordo. Come regola di buon vicinato, durante l’assemblea di condominio avvisa i vicini che stai iniziando i lavori e all’incirca quanto dureranno.  

7. Hai previsto un extra budget?

Durante i lavori succede sempre qualche imprevisto: una tubatura che si rompe, intercapedini aggredite dalla muffa da sanitizzare, manovalanza extra o fuori orario. Tutti costi che fanno lievitare i preventivi. Per evitare brutte sorprese prevedi un 20% di budget in più, augurandoti di non doverlo usare e poterlo spendere per arredare le tue nuove, meravigliose stanze.

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